La Peregrinatio Mariae ha salutato le Marche e ha proseguito il suo cammino nel pomeriggio di domenica 5 ottobre lungo il tratto umbro della Via Lauretana, attraversando le tappe di Colfiorito e Foligno.
Molto sentita dalla popolazione locale è stata la recita del Santo Rosario nella chiesa di Santa Maria Assunta proprio a Colfiorito. Ad accogliere la statua pellegrina della Madonna di Loreto il vicario il vice parroco don Benadict Pinheiro ha portato il saluto del parrocco don Gianluca Antonelli, insieme a don Antonio Ronchetti, Vicario Episcopale per il Clero e responsabile dell’Ufficio Pastorale per i pellegrinaggi della Diocesi di Foligno.
Successivamente la statua ha percorso per le vie interne la statale 77 per offrire alla popolazione locale un segno di devozione, fino a raggiungere il cuore della Diocesi, snodo importante tra Roma e la vallata del fiume Chienti. Una volta in città, il pick-up guidato dal team diocesano che accompagna la Peregrinatio Mariae è giunto in piazza Garibaldi atteso dalle autorità civili e militari.
In particolare, toccante, è stato il saluto portato degli uomini dell’Aeronautica alla loro Patrona ai piedi dell’ingresso del Santuario della Madonna del Pianto. A loro e ai miliari presenti dell’Esercito, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, sono stati poi consegnati dagli organizzatori i rosari benedetti in ricordo dell’evento.
«Siamo molto affezionati alla nostra Patrona – ha affermato il tenente colonnello Martino Marino, comandante del 9 servizio tecnico distaccato dell’aeronautica, unico ente del corpo militare presente in Umbria –, è un grande l’orgoglio per noi e siamo davvero grati di aver potuto partecipare a questa cerimonia».
In una chiesa gremita, i fedeli hanno recitato il Rosario e si sono poi incamminati in processione per le vie del centro storico di Foligno, verso la Cattedrale di San Feliciano, dove è stata celebrata la Santa Messa officiata dal Vicariò Generale don Giovanni Zampa.
«Una particolare devozione unisce la città di Foligno alla Madonna di Loreto – ha spiegato –,c’è un legame speciale legato all’aviazione e a tutto il settore dell’aeronautica: ci raccomandiamo alla sua protezione e a lei si affidano tante famiglie della città».
Per il Vicario Generale la visita della Madonna di Loreto è stata anche l’occasione per condividere un ricordo molto personale: «Mio nonno si chiamava Loreto e ha fatto parte dell’aviazione militare durante la seconda guerra mondiale – ha raccontato –, ci diceva sempre come la Madonna lo avesse fatto ritornare vivo, seppur ferito, dalla sua famiglia».
Al termine, la Peregrinatio Mariae è stata trasportata presso la Chiesa di San Marco in Sant’Eraclio, dove in serata, alle 21, la giornata si è conclusa con la recita del Santo Rosario. Da qui partirà alla volte del Santuario della Madonna della Stella a Montefalco.

