La Peregrinatio Mariae prosegue il suo percorso lungo il tratto umbro della Via Lauretana. Nella giornata di martedì 7 ottobre la statua della Madonna di Loreto ha lasciato la città di Spoleto e ha fatto tappa nella Diocesi di Terni-Narni-Amelia.
Sul suo cammino due luoghi simbolici e due chiesa giubilari. A Spoleto, la Peregrinatio ha fatto visita alla “Casa S. Giuseppe” delle venticinque Suore anziane della Sacra Famiglia, una casa di riposo per religiose anziane e malate. A celebrare la Messa l’arcivescovo di Spoleto e Norcia Renato Boccardo.
«La Madonna ci è venuta a visitare e benedire in questa casa di riposo dove stiamo trascorrendo gli ultimi anni della nostra esistenza – ha affermato la madre superiora suor Giovanna De Gobbi – per noi è stata una grande grazia è una grande provvidenza e vogliamo ringraziare il Signore e il nostro vescovo Renato. In questo tempo la nostra responsabilità ora è di pregare per il mondo».
Giunta poi a Terni, sempre nella mattinata, la Peregrinatio Mariae è stata accolta dai fedeli nella chiesa gremita di San Pietro, dove il vescovo Francesco Antonio Soddu ha celebrato la Santa Messa: «Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Madonna del Rosario – ha detto mons. Soddu –, Maria ci fa visita e noi l’accogliamo. Maria è madre di speranza – ha proseguito il Vescovo –, dall’esperienza del suo incontro con Dio impariamo a dare speranza alla nostra vita. In un tempo e in un mondo disorientato, questo incontro si pone come un faro di luce». Citando l’Annunciazione dell’Angelo a Maria, mons. Soddu ricorda come nella risposta affermativa da parte della Madonna l’incontro con la parola di Dio possa segnare la pienezza del nostro tempo: «Maria esorta ciascuno di noi a non temere – ha proseguito –, perché nel nostro essere è stato infuso lo Spirito Santo, lo Spirito dell’amore, Dio stesso».
A concelebrare con il Vescovo i due parroci in solidum don Francesco Paolo Vaccarini e don Adolfo Bettini che hanno rimarcato l’importanza della chiesa di San Pietro per la Via Lauretana «Questa chiesa è posta lungo il cammino – hanno sottolineato –, nel piazzale si affaccia un ospizio che ha accolto molti fedeli e persino tre Papi; mentre all’interno della chiesa, appena si entra sulla destra, c’è una cappellina dove è rappresentata la Madonna col bambino e la Casa di Loreto, in una delle sue prime icone, siamo all’inizio del 1300, insieme a San Pietro, San Giovanni e San Paolo. Testimonianze della forte presenza dei pellegrini».
Alla celebrazione eucaristica ha preso parte anche la presidente del Consiglio comunale di Terni Sara Francescangeli: «Ogni anno mi reco a Loreto per pregare la Madonna – ha confidato –, in quella occasione la prego di estendere la sua benedizione sui miei figli. Oggi sono particolarmente orgogliosa di averla accolta a Terni indossando la fascia tricolore che rappresenta l’amministrazione e in questa occasione ho pregato la Vergine di Loreto di estendere il suo sguardo amorevole sull’intera città».
Dopo la benedizione del Vescovo e la consegna dei rosari benedetti alla cittadinanza e alle autorità presenti, la statua pellegrina della Madonna di Loreto ha poi compiuto un gesto di ulteriore vicinanza e speranza visitando i malati dell’Azienda Ospedaliera di Santa Maria accompagnata dal cappellano padre Angelo Gatto: «Ringrazio lo staff dell’organizzazione e la direzione sanitaria dell’ospedale per aver reso possibile questo grande dono – ha sottolineato –, un dono per i malati e per chi qui ci lavora, dai medici agli infermieri. Questo è un luogo in cui si lotta contro il male, ma nella sofferenza questa presenza rappresenta un barlume di speranza».
Da Terni, la Peregrinatio Mariae si è poi diretta verso la chiesa della Madonna del Ponte di Narni per la celebrazione del rosario e la Santa Messa celebrata dal clero locale in presenza del Vicario Generale don Salvatore Ferdinandi.
In serata, infine, si è svolta la veglia di preghiera, accompagnata anche in questo caso dalla corale e dalla Confraternita della Madonna del Santo Rosario, momento che ha concluso gli appuntamenti della giornata dell’evento giubilare, con un particolare pensiero a quanti sono rimasti coinvolti in zona in un incidente stradale accaduto nel pomeriggio.

